Contrastare i discorsi di odio e le molestie online

1. L'insegnante fornisce uno o due esempi di conversazioni online che includono messaggi di odio. Gli studenti devono individuarli. Una discussione di gruppo permette di analizzare in quale contesto sono stati formulati come pure le risposte che vengono fornite. Gli studenti propongono alternative.

2. Viene fornita una strategia per rispondere ai messaggi di odio o le molestie online:

• Nel caso di conversazione online, prendete tempo, non rispondete immediatamente per evitare l'emozione.
• Valutate il messaggio e iniziate a raccogliere le sue argomentazioni.
• Tenete a mente che il vostro scopo è quello di imporre l'idea che la logica e la ragione prevalgano. Se l'altro è di là della razionalità, lo scambio è inutile, e  si può chiudere la conversazione.
• Non avviate immediatamente una contro-argomentazione. Non cercate di convincere. È importante che l'altro abbia l'opportunità di spiegare e possibilmente sviluppare il suo punto di vista.
• Tentate di creare un clima di fiducia, dove l'altro possa parlare. Le persone solitamente hanno  bisogno di parlare di se stesse. Siate pronti ad ascoltare, anche se non si accetta quello che viene detto. Si vedrà come una persona si apre e si renede disponibile per la discussione.
• Non esitate a dire educatamente che siete stati feriti dalle parole. Compassione ed empatia possono calmare una conversazione che ha preso un verso negativo
• Provate a fare domande invece di fare dichiarazioni. Questo permetterà di identificare gli argomenti dell'altro al fine di individuare carenze e condurlo progressivamente a riconsiderare la sua posizione. Inoltre ponendogli delle domande, gli date l'impressione che avete un reale interesse per il suo parere.
• Usate un tono umoristico, persino assurdo, ma evitate la beffa personale, trovate un giusto equilibrio. Sottolineare l'assurdità di alcuni pareri, attraverso le immagini o esempi concreti, può condurre all'autocensura e sollevare il dubbio.
• Chiudete la discussione. Se la discussione è stata calmata, ringraziate la persona per il buon livello dello scambio. Se la persona rimane violenta e ostile a qualsiasi scambio, lasciate la discussione ricordando le regole di un dibattito democratico e la difficoltà di continuare in quel modo. Dite che sarete felici di discutere ancora solo quando abbia accettato le regole.

3. organizzazione di due giochi di ruolo corrispondenti a due diversi casi: a) invio del messaggio  "Ben fatto con Charlie Hebdo, la prossima volta faranno attenzione alle caricature" (Twittato il 07/01/2015); b) commento ad un articolo 

Commento per un articolo sui rifugiati su un supporto in un sito web "Purché tutti anneghino!". Un gruppo di tre studenti interpretano il ruolo del carnefice, due gruppi il ruolo di partecipanti alla discussione, un gruppo desidera contrastare il discorso del carnefice, un gruppo svolge il ruolo di amministratore del sito (deve reagire dato che un membro ha chiesto di intervenire). A seconda del tempo, i gruppi possono cambiare il loro ruolo.L'insegnante coordina la discussione di classe analizzando ogni caso che è stato trattato.