Case study
Coinvolgimento delle famiglie nella prevenzione della radicalizzazione
Percorso di formazione professionale
Studente di 14-17 anni nel percorso di formazione professionale.
Luis è un allievo di 16 anni nato a Madrid, in una famiglia spagnola di classe medio-bassa, in cui entrambi i genitori lavorano. Lei ha lavori sporadici facendo le pulizie in case diverse e lui è un impiegato in un'azienda. Luis ha anche una sorellina e tutti e quattro vivono in una casa alla periferia della città.
Dalla giovane età, Luis è stato uno studente con poca capacità di concentrazione, molto agitato e facilmente distratto. Non sapeva stare seduto per un'ora intera ascoltando le parole dell'insegnante, di conseguenza era spesso lo studente dirompente che complicava l'ambiente in quasi tutte le lezioni e distraeva i compagni di classe. Per questo motivo, Luis era spesso strumentalizzato in classe e a volte anche nel centro. I suoi svariati tutori sono sempre stati in contatto permanente con la famiglia per comunicare la sua disastrosa performance scolastica.
Con il passare degli anni, Luis ha frequentato corsi e non è mai stato presentato agli esami. Pur essendo uno studente perfettamente abile e intelligente, è sempre stato rimandato nella maggior parte delle materie. Pertanto, oggi si prevede che non sarà possibile ottenere il diploma della scuola e verrà indirizzato al percorso alternativo chiamato formazione professionale di base.
L'atteggiamento di Luis, come era prevedibile, è di estrema ribellione contro il mondo intorno a lui e di permanente provocazione e violenza nei confronti di persone che possono esercitare una qualche autorità su di lui. Tuttavia, egli è un ragazzo affascinante e cordiale quando si tratta di relazionarsi con i coetanei che sceglie (dato che ci sono altri che, secondo lui, gli rendono la vita impossibile). A causa della sua apparente fermezza e fiducia nell'affrontare gli altri, è riuscito a diventare il leader del suo gruppo classe e quindi indirizzare i comportamenti degli altri (spesso contro altri eletti).
Come adolescente, il rapporto di Luis con i suoi genitori è peggiorato, fino al punto di non parlare con sua madre e raramente con suo padre. A casa la situazione è insostenibile e Luis cerca qualsiasi via di fuga sia a scuola che con i suoi amici per sfogare la rabbia e la frustrazione che ha trattenuto. La banda con cui si muove è composta da ragazzi che si sono incontrati ultimamente a causa delle loro uscite la notte e la frequentazione dei circoli, dove vendere droghe è quasi diventato un modo per sopravvivere.
Ultimamente Luis ha partecipato a numerose manifestazioni e una volta è stato arrestato per aver guidato atti di violenza. Inoltre, in più di un'occasione egli è stato multato per danni all'arredo urbano (graffiti tra gli altri). Nonostante tutto questo, Luis ha un'ottima capacità per tutte le opere artistiche, soprattutto nel disegno (e graffiti), ma anche nella musica. Inoltre, in alcune occasioni che egli è stato proposto di sostenere un esame, egli l'ha fatto con il massimo dei voti e senza quasi aver studiato.
Luis è andato da numerosi psicologi nel corso della sua vita, incoraggiato dai suoi genitori, ma ad oggi non sembra avere avuto alcun esito e il ragazzo si rifiuta categoricamente di ricevere qualsiasi aiuto esterno da professionisti. La famiglia è disperata e bloccata in una situazione che ha raggiunto il limite e dalla quale non sanno come uscire. I suoi genitori sono molto preoccupati perché temono che Luis finirà per essere coinvolto in una rete di persone che commettono crimini violenti ed possa essere imprigionato.
Formatori
Il tutor non sa molto bene come gestire la situazione con lo studente, così fissa un appuntamento per Luis per incontrare uno psicologo.
Lo studente reagisce in modo negativo alla proposta di partecipare a questo evento, e questo lo porta a rivivere ancora una volta la situazione di ribellione in cui è sempre stato coinvolto. Egli assume il ruolo di incompreso, ribelle e fallito, che lo riconferma nel suo comportamento.
Il tutor, insieme al team di insegnanti, imposta alcune linee guida che da ora in poi si dovrebbero seguire quando si tratta con questo studente. Esse si focalizzeranno sul rinforzo positivo, sulla responsabilità per le attività che risultano essenziali per il lavoro in aula, sulla motivazione verso quelle attività che lo appassionano e nelle quali è portato (ad es. striscione per decorare la classe, progettazione del musical che avrà luogo durante la festa a scuola, ecc...).
Lo studente, comprendendo l'atteggiamento degli insegnanti nei suoi confronti, come mai prima d'ora, reagisce molto positivamente accettando le proposte. La fiducia in se stessi aumenta quando ci si rende conto che ci sono molte cose che si possono fare bene, e vi è un riconoscimento positivo.
Il tutor di scuola si tiene in contatto con la famiglia per controllare la situazione di partenza a casa e come lo studente si comporta con la famiglia. Egli condivide con loro la strategia che stanno per seguire con Luis, in modo che sia a scuola che a casa si vada nella stessa direzione e si possano controllare se ci sono segni di miglioramento nello studente.
Dato che Luis riceve gli stessi stimoli a casa e a scuola, questo ha un effetto doppiamente positivo sul suo comportamento. I segni di radicalizzazione cominciano a sparire perché non più hanno tanto bisogno di incanalare la loro rabbia, frustrazione e malcontento. Egli comincia a studiare e ad amare le materie, atteggiamento che a sua volta lo rafforza nell'acquisire sicurezza e fiducia in se stesso.
Il rapporto che si instaura tra scuola e famiglie è cruciale per lo sviluppo degli studenti. In contesti vulnerabili a volte è difficile contare su di loro, tuttavia è importante compiere sforzi per avvicinarsi a loro.
C'è una relazione diretta tra l'insuccesso scolastico e comportamento antisociale, che in molti casi può portare a diverse forme di radicalizzazione. Questo ha portato molti psicologi a considerare l'insuccesso scolastico come una delle principali cause che portano a comportamenti criminali. Inoltre, si dice comunemente che i bambini sono inclini alla violenza, perché essi hanno una bassa autostima, di conseguenza, per esempio, l'insuccesso scolastico.
Alcune altre cause potenziali delle deviazioni comportamentali possono essere le seguenti:
- bassa autostima
- appartenenza a un gruppo disorientato
- rifiuto dei coetanei
- rifiuto della famiglia
- insuccesso scolastico
- punizioni fisiche
- mancanza di supervisione dei genitori
- disciplina parentale inefficace
- svantaggio sociale.
In molti casi, le scuole sono consapevoli di tali possibili deviazioni degli studenti e i tutor si sforzano per identificare i segni iniziali per evitare che si finisca in una situazione radicalizzata. Ciò nonostante, insegnanti, educatori, insegnanti, formatori non sempre hanno tutte le informazioni utili, che invece potrebbe fornire la famiglia-. Ecco perché vi consigliamo di invitare le famiglie a scuola e condividere l'andamento dello studente con loro.
Fonti
- Aguirre, A.M.; Caro, C.; Fernández, S.; Silvero, M. Familia, escuela y sociedad. Unir, 2016.
- Cagigal de Gregorio, V. La orientación familiar en el ámbito escolar. La creación de centros de atención a familias en los centros educativos a partir de la experiencia del CAF Padre Piquer. Obra Social Caja Madrid, Universidad Pontificia de Comillas, 2009.