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Indisciplina nelle scuole
- Rendere i partecipanti consapevoli degli atteggiamenti indisciplinati;
- Individuare i fattori che possono essere alla base di comportamenti indisciplinati;
- Sviluppare competenze per analizzare i casi per contrastare l'indisciplina.
L'attività parte da un dibattito con i partecipanti sui seguenti argomenti riguardanti "indisciplina":
- Quali fenomeni di indisciplina avvengono, sulla base delle esperienze quotidiane dei partecipanti;
- Le possibili cause del fenomeno dell'indiscipline;
- Strategie per ridurre i livelli di indisciplina e per impedire alle persone di sfociare in percorsi di emarginazione.
Gli insegnanti possono portare dati sui fenomeni di indisciplina (se disponibili) a livello nazionale o su qualsiasi altro dato in merito rilevante. Che cosa è considerato come indisciplina dagli studenti? Ci sono differenze in base all'origine degli studenti?
La discussione è seguita da un gioco di ruolo, come modo per simulare una situazione di indisciplina in scuola e possibili modi per risolverlo.
Durante la pausa scolastica, e prima dell'ora di scienze di una scuola media, Tiago accusa Jorge di rubare un paio di scarpe dallo spogliatorio dei ragazzi che vennero spogliato, durante l'ora di educazione fisica. Jorge si difende, dicendo che non era lui a rubare le scarpe e che non c'è alcuna prova contro di lui. Tuttavia, durante l'ora di scienze, Tiago ha detto ancora che Jorge ha rubato le scarpe e lo ha chiamato "ladro". Jorge, completamente arrabbiato, ha reagito e aggredito fisicamente Tiago mentre la classe stava sistemandosi.
In considerazione del fatto che non è stata la prima volta che Jorge si è trovato coinvolto in situazioni di conflitto, il direttore della scuola ha convocato una riunione per decidere quale sanzione si applicherà a Jorge. Sono stati invitati a partecipare a questo incontro le seguenti persone:
- L'aggressore? Jorge;
- La vittima ? Tiago;
- Il tutor (madre) dell'aggressore;
- Il tutor (madre) della vittima;
- Il preside;
- L'insegnante di scienze;
- L'educatore e il mediatore sociale;
- Il rappresentante studentesco dei due ragazzi? classe.
Si noti che a seconda del numero di partecipanti, quelli che non hanno un ruolo specifico da svolgere saranno "osservatori" e devono fare le osservazioni finali. A tal fine, due persone saranno responsabili di fare i verbali della riunione, nonché prendere nota dei pro e dei contro per quanto riguarda la decisione finale del caso.
Ogni partecipante deve giocare interpretando diversi punti di vista in merito alla situazione:
- Preside: Coordinare l'incontro e agire per promuovere la riflessione e la partecipazione di tutti i membri della riunione.
- Educatore e mediatore sociale: ritiene che Jorge debba essere sanzionato, ma sostiene che la situazione deve essere analizzata attentamente per non essere ingiusto.
- Rappresentante studentesco della classe dei due ragazzi: pensa che Jorge deve essere punito avendo in considerazione questa e altre azioni precedenti.
- La madre di Jorge: si sente molto triste sulla situazione e difende asserendo che il figlio è stato insultato e per questo non merita di essere punito.
- La madre di Tiago: afferma che Jorge deve essere punito, in modo che la situazione non si ripeta con suo figlio o con altre persone.
- Insegnante di scienze: ritiene che Jorge deve avere una sanzione dovuta al suo comportamento in classe.
La decisione finale del caso deve essere discussa tra tutti i partecipanti, inclusi i "partecipanti osservatori".
- Materiali per i diversi ruoli nel gioco di ruolo.
- Uno o due facilitatori
Il dibattito e la sua valutazione dovrebbero permettere di scoprire in che misura e quanto siano stati raggiunti gli obiettivi di sensibilizzazione. Gli insegnanti devono mettere in discussione i partecipanti in modo anonimo (facoltativo) e scrivere quello che hanno appreso durante la sessione.
Fare una sintesi finale della discussione sul tema dell' "indisciplina" e sull'esito del gioco di ruolo.
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